Parco di Attigliano 4 maggio 2008 Inaugurazione

Un Parco per la Pace

ATTIGLIANO (Terni) 4 MAGGIO 2008 - INAUGURAZIONE DI UN PARCO PER LA PACE

A Ivan e Rosy…..

“In questo parco non si protegge principalmente la natura o emergenze architettoniche o rimembranze storiche ma si tutela la dignità umana, da questo Parco si irradia un messaggio di Pace per uno stile di vita, seguendo l’esempio di un “ Uomo “ di nome Silo.


Parco di Attigliano Rieti 4 maggio 2008

Si è svolta il 4 maggio l’inaugurazione del Parco di Attigliano (TR), voluto e realizzato dal Movimento Umanista per la Pace il cui fondatore è Silo. Chi è Silo? Silo è lo pseudonimo di Mario Rodriguez Cobos, pensatore, scrittore, ideologo e fondatore del Movimento Umanista. Silo nasce nel 1938 a Mendoza, in Argentina e tiene nel 1969 il suo primo importante discorso “La guarigione dalla sofferenza” dando origine in quell’anno al movimento stesso. Oggi il movimento è rappresentato in tutto il mondo ed è messaggero di uno stile di vita umanitario indispensabile per la realizzazione di un vero cammino di Pace. Per conoscere meglio il Movimento consiglio la consultazione del sito [1]- Questo Parco è uno dei 7 Parchi mondiali sorti nei 5 Continenti, tra i principi fondamentali del Movimento c’è l’abbattimento delle barriere interpersonali, l’opposizione ad ogni forma di violenza, discriminazione o prevaricazione. I Parchi, i musei in genere conservano vestigia del passato, spesso celebrando una storia fatta di guerre, violenze e rapine, qui si coltiva e si irradia un “pensiero ” per un presente ed un futuro migliore.


Letture inaugurali

Questa premessa è necessaria per capire l’importanza dell’avvenimento del 4 maggio, questo Parco nasce per la diffusione di una cultura e volontà, ponendo la sacralità della persona innanzi ad ogni tipo di considerazione sociale, razziale o economica. E’ stata una grande e gioiosa festa, l’invito proveniva da Ivan e Rosy del Gruppo Umanista di Firenze. Ho conosciuto questi due fantastici amici a Bologna, la mia città, il 2 0ttobre del 2007 in Piazza Maggiore in occasione della celebrazione della giornata mondiale della Pace. Erano cominciati allora le prime repressioni contro i monaci Buddisti, nell’ex Birmania l’attuale Myanmar e io in quel periodo cercavo un’occasione per celebrare la mia pacifica solidarietà nei loro confronti, il destino me l’aveva fornita. I monaci buddisti sono il simbolo di un antico culto religioso ma anche di una cultura e filosofia di pace .


Ivan e Rosy

Era pomeriggio inoltrato e passavo da Piazza Maggiore, un microfono trasmetteva l’ultimo discorso di Martin Luther King “I’have a dream” sullo sfondo la statua del Nettuno emblema della città, alcuni interventi e poi giunta la sera, un emozionante evento: tante piccole candele accese nelle mani dei partecipanti formavano il simbolo della Pace..


cerchio della pace

La simpatia e la comunicatività di Ivan e Rosy testimoniavano già il loro stile di vita. Ho partecipato con loro e tanti altri amici alla gioia per l’inaugurazione del Parco di Attigliano che oltre a segnare un momento importante nel percorso con il Movimento Umanista coincideva anche con il primo compleanno della loro Associazione Teatrale Mimesis-


Gli Amici di Mimesis

Quello che mi apriva il cuore era vedere tanti giovani, un percorso di Pace assume una valenza ancora più grande se rivolta a chi ha davanti ancora un lungo percorso di vita! Adulti e bambini di ogni provenienza festeggiavano insieme e assistevano alle cerimonie di inaugurazione che si svolgevano in corrispondenza dei Simboli del Parco: la “Stele di acciaio”eretta nel 2006, la “Fonte di acqua pura” e la “Sala della Meditazione”.


Stele

Nel Centro di accoglienza Silo si intratteneva con i presenti e autografava il suo libro “Il messaggio di Silo”, anch’io ho atteso in fila la sua dedica insieme a giovani che da anni aspettavano questo incontro diretto, la sorte mi aveva premiata, come la fortuna premia i “principianti”. Musica e allegria hanno contraddistinto le ore passate insieme, discorsi ed eventi si sono susseguiti in un clima gioioso.


Fonte d’acqua

Molto significativi sono stati gli incontri nella sala di meditazione: la lettura di brani da parte di diversi gruppi per ricordare uno dei principi fondamentali del movimento e cioè il rispetto di ogni credo religioso, l’ascolto di gospels e spirituals e la recitazione di 7 OHM di grande potenza energetica che hanno fatto vibrare la sala. La sua particolare struttura consente un’ acustica speciale, le armoniche emesse con parole e suoni rimbalzano dalle pareti opposte per convergere con grande potenza nel centro. Ho assistito ad intensi e commossi abbracci tra coppie e gruppi che celebravano così intensamente il valore dell’ amicizia e della solidarietà.


Plastico della Sala di Meditazione

Alle 19 il rientro in pulman a Firenze. Sono molto felice di aver partecipato a questa iniziativa, volevo dirlo a voi Ivan e Rosy e agli altri amici presenti, per testimoniarvi la mia gratitudine e la gioia di essere stata presente in un momento tanto importante, sentendomi come una goccia d’acqua nell’oceano della vita. Penso ai giovani, a mio nipote, a tutti noi e ad un futuro di propositi umani migliori, ad un Paradigma di vita che veda nel terzo millennio un passo evolutivo della specie umana consacrata più alla condivisione dei valori che ai conflitti, più all’amore che alle guerre, penso ad una umanità che eleva dal terreno allo spirituale il suo esistere!


Abbraccio di un gruppo nella Sala della meditazione

Gloria Savigni Bologna 18 maggio 2008