Sabato 22 maggio, ecco arrivato il tanto atteso evento: la presentazione del libro “ NIDI ARTIFICIALI” di Bruno Bedonni, Fabio Ballanti e Guido Premuda, tanti amici sono arrivati per sostenere Bruno nella presentazione della riedizione del testo nato 10 anni fa e che oggi viene presentato arricchito nella parte relativa alle schede tecniche e nella parte relativa alla costruzione dei nidi stessi. E’ un libro che il naturalista e ornitologo Francesco Mezzatesta , fondatore della LIPU, definisce secondo solo, per importanza scientifica, ai testi sacri Inglesi. La cornice della presentazione le ex officine Minganti, sede storica di una famosa industria Bolognese attiva fino agli anni ‘70, con un passato molto importante nell’ambito produttivo della nostra città. Poi la ristrutturazione e la ricollocazione dell’ex sito industriale oggi abibito ad uso commerciale e culturale Il progetto “Officine Minganti” si è aggiudicato il premio The Plaza Retail Future Project Award 2005 nella categoria “Retail Regeneration – the Land Lease Award “ al MAPIC di Cannes 2005. Faccio un giretto per la struttura con il naso all’insù, le grandi scale mobili mi permettono di vedere dall’alto vecchi macchinari protetti da teche di vetro, gli originari condotti di areazione, le potenti colonne portanti di acciaio … Oggi le ex officine sono diventate una location molto originale dove ti puoi fermare per una gradevole sosta: per comprare un libro alle librerie coop, ber un caffè o mangiare una pizza, fare acquisti o seguire un evento o mostre . Ambiente e produzione era il binomio rappresentativo della presentazione e infatti è anche di produzione che tratta il libro, perché i nidi sono a tutti gli effetti dei manufatti che escono dalle esperte mani di costruttori, il primo in assoluto è il paziente e bravo papà di Bruno Bedonni, il geometra Marco Bedonni. Per anni questo papà ha seguito le indicazioni del figlio con quella passione e precisione che caratterizza entrambi. Nella loro bellissima casa in montagna, mamma Giovanna, la sorella Ina, aiutata dal figlio e dal marito , collaborano con Bruno nella cura di un raffinatissimo giardino. Danno così riparo e nutrimento ai piccoli uccellini che scelgono di far il nido nelle casette sapientemente costruite. Le specie a cui il libro fa riferimento sono diverse da quelle che costruiscono il nido in mezzo ai rami degli alberi o tra le canne della vegetazione palustre o nelle città e stalle come le rondini, rondoni e balestrucci che nidificano sotto i cornicioni o nei vecchi caseggiati rurali. Le specie di cui parla il libro nidificano in genere nelle cavità dei vecchi alberi. Quindi capite che grande utilità ha il lavoro svolto da Guido , Fabio e Bruno, il libro merita una giusta collocazione tecnica all’interno dei Parchi, delle riserve naturali, nelle associazioni che fanno educazione ambientale, nelle scuole e nelle librerie delle università. A noi amici rimane il compiacimento di vedere come l’umile e qualificato lavoro svolto dall’amico Bruno trovi un giusto apprezzamento. Erano giovani quando hanno cominciato e lo facevano per passione… oggi sono maturi professionisti ma per fortuna portano avanti il lavoro con la stessa naturalezza e spontaneità della verde età.
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