METTIAMO DEI NIDI NEI NOSTRI GIARDINI

Vi ricordate il ritornello di una famosa canzone degli anni ’70 “mettete dei fiori nei vostri cannoni”? Erano gli anni dei figli dei fiori e del pacifismo, e così per similitudine mi è sembrato simpatico ricordarlo per il contenuto di questo articolo. Perché e a cosa serve mettere dei nidi artificiali nei nostri giardini? Se amate, come penso, il vostro giardino e volete arricchirlo di simpatiche e utili presenze vi possiamo suggerire come fare per ottenere ottimi risultati in breve tempo.

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nido artificiale modello utilizzato dalla LIPU

Ogni anno, soprattutto durante l’inverno, i giardini delle nostre città vengono visitati da tanti piccoli uccelli e piccoli mammiferi in cerca di cibo, di un riparo per la notte o di un sito per nidificare. Vi sono uccelli che in natura fanno nidi intrecciando materiale vegetale tra i rami degli alberi o arbusti, altri invece in posti più insoliti e protetti, quali le fessure dei tronchi, le cavità naturali o negli anfratti delle case.

L’uomo può essere di aiuto a questi piccoli amici che trovano in natura sempre meno siti disponibili e ne può fabbricare di idonei per loro. I nidi artificiali possono essere di diversa forma e materiale (legno, aggregato leggero di cemento), imitano quelli naturali e sono uno strumento efficace anche per fare “birdgardening”, attività di ispirazione anglosassone che ha trovato anche da noi molti amatori. Osservando con un binocolo i nostri ospiti si può imparare a riconoscerli e distinguere le diverse specie. E’ una attività utile e divertente soprattutto per i bambini, che cominceranno così a prendere confidenza con la natura e a fare i primi passi sulla strada dell’educazione ambientale.

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Cinciarella con giovani nel nido

Questi colorati e allegri uccellini svolgono inoltre un ruolo importantissimo di controllo degli insetti nocivi. In particolare nell’agricoltura biologica e biodinamica, dove non vengono utilizzati antiparassitari e concimi chimici, la ricostituzione delle complesse catene trofiche è di fondamentale importanza e questi piccoli amici ne sono una componente significativa, diventando addirittura strategici per ottenere buoni risultati produttivi. Possono essere costruiti nidi artificiali anche per i piccoli mammiferi quali scoiattoli, moscardini, ricci, ghiri e gli utilissimi, quanto misconosciuti chirotteri (i pipistrelli, fauna di interesse comunitario oggetto della direttiva europea 92/43/CEE Habitat). Tra i piccoli uccelli più comuni ricordiamo le cince che numerose arrivano proprio in questo periodo di fine autunno e in bande miste cinguettanti volano da un ramo all’altro: a primavera, se avremo posizionato correttamente il nido, state sicuri che vi si insedieranno. Le specie più frequenti che utilizzano facilmente i nidi da noi forniti sono la Cinciallegra e la Cinciarella, ma anche il Codirosso e il Picchio muratore, a volte il Torcicollo e la Cincia bigia, a seconda del luogo e dell’habitat.

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Uova di Cinciallegra

La natura intatta non ha certo bisogno dell’aiuto dell’uomo, ma le modificazioni ambientali indotte dall’umanità negli ultimi decenni hanno alterato molti degli equilibri naturali e tra questi, le possibilità di nidificazione di molte specie di uccelli o di ricovero per alcuni mammiferi. Pertanto oggi l’intervento umano può essere illuminato e fornire un alloggio adatto (nido o cavità) già pronto, rappresenta una piccola ma importante misura protezionistica da adottare nel proprio giardino, in campagna, nel bosco. Nella coltura anglosassone inglese e tedesca è dall’800 che si è sviluppata l’usanza di posizionare nidi artificiali a scopo protezionistico. Oggi questa pratica sta avendo diffusione anche in Italia e sopperisce alla carenza di habitat e siti naturali. Per procedere in modo corretto sono poche e semplici le regole da seguire: dimensioni precise dei nidi e installazione opportuna, collaudata e solida. Impossibile elencare qui le misure studiate per ogni tipo di nido artificiale, per le quali si rimanda ai manuali specifici che sono in elenco in calce. L’installazione corretta di cavità artificiali, di appropriate tipologie e materiali, è una delle misure più facili e di immediato risultato che noi possiamo direttamente e facilmente attuare dando un contributo in prima persona, in maniera semplice ma anche efficace, contribuendo alla salvaguardia della natura di casa nostra in modo diretto.

E’ stato questo il tema di un interessante seminario che si è tenuto nell’alta Val di Non (TR) dal 19 al 20 settembre organizzato dalla Natur Protection di Bolzano, casa produttrice di attrezzature per la protezione della natura e distributrice della ditta tedesca Schwegler. Conduceva il seminario Sergio Abram, ornitologo-naturalista che nell’Italia del nord ha condotto interessanti esperimenti installando negli anni un grande numero di nidi artificiali, registrando un notevole successo ed accumulando un ricco bagaglio di esperienze molto utili ed efficaci per parchi, boschi, giardini e aziende che praticano agricoltura sostenibile da lui ribattezzata “consapevole”. Passione, professionalità e costanza sono le caratteristiche che contraddistinguono questi professionisti, custodi della natura in una paziente attività fatta anche di divulgazione. Se, come noi, traete grande soddisfazione personale ad osservare una coppia di cince che ha scelto proprio il vostro nido per la parte più importante e delicata della vita, cioè la riproduzione, allora come noi vi appassionerete al birdgardening e contribuirete a salvaguardare quell’enorme bene comune che è la natura.

Bruno Bedonni, Ph D in collaborazione con Dott.ssa Gloria Savigni, biologa

Riferimenti bibliografici:

Premuda G., Bedonni B., Ballanti F., Nidi Artificiali, Calderini Edagricole, Bologna, 2000 Abram S., Frapporti C., Uccelli, nidi artificiali e mangiatoie, Manfrini, Trento 1988 Burton R., Amici con le ali, Mondadori, Mi, 1992 Pejrone P., In giardino non si è mai soli, Feltrinelli, Mi, 2002 Rabacchi R., Siepi, nidi artificiali e mangiatoie, Cierre Ed., Verona, 1999 Soper T., Come nutrire gli uccelli selvatici, Zanichelli, Bologna, 1996 Zaffignani A., Birdgardening, Ed. Giorgio Mondadori, Mi, 1992

Riferimenti web:
http://www.comune.bologna.it/iperbole/lipubo/tit00.html
Comune di Bologna
http://web.tiscali.it/ebnitalia2/QB004/nidi_rec.htm (recensione)
http://www.cisniar.it/
http://www.lipu.it/
http://www.naturprotection.it/
Tratto dalla rivista Pietra su Pietra

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