ELLEN MAC ARTUR Inglese 43 ANNI record mondiale della circumnavigazione del globo in solitaria, oggi leader per lo sviluppo della Economia Circolare che tende ad una progettazione che preveda un riutilizzo al 100% dei materiali.
Da Regina dello yachting offshore a Dame of the British Empire, l’ambito titolo conferitole dal Governo Britannico.
Oggi dirige una fondazione che porta il suo nome e si occupa di ECONOMIA CIRCOLARE. E’ ARRIVATA ALLA ECONOMIA CIRCOLARE, afferma, attraverso una ispirazione: IL SENSO DI FINITEZZA provato facendo yachting estremo nell’Oceano Atlantico, sola su una barca a vela a 2500 miglia dalla terraferma, tutto quello che aveva a disposizione era su quello scafo…….
Secondo la definizione della Ellen MacArthur Foundation l’economia circolare «è un termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli Biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera». L’economia circolare è dunque un sistema economico pianificato per riutilizzare i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi.
Il modello economico lineare ‘take-make-dispose’ , attualmente dominante, si basa sull’accessibilità di grandi quantità di risorse ed energia ed è sempre meno adatto alla realtà in cui ci troviamo ad operare. Le iniziative a sostegno dell’efficienza – che lavorano per la riduzione delle risorse e dell’energia fossile consumata per unità di produzione, da sole possono ritardare la crisi del modello economico, ma non sono sufficienti a risolvere i problemi dati dalla natura finita degli stock. Si pone quindi come necessaria la transizione dal modello lineare ad un modello circolare. Il cambiamento di paradigma prende in considerazioni tutte le fasi: dalla progettazione, alla produzione, al consumo, fino alla destinazione a fine vita.
Un nuovo modo di pensare l’Economia
Una nuova maniera di immaginare prodotti e processi di produzione virtuosi, poco impattanti, equi e ad alto valore sociale e territoriale Un sistema economico pensato per auto-rigenerarsi e pochi, semplici principi per fare una grande differenza
Si tratta di un ripensamento complessivo e radicale rispetto al modello produttivo classico, basato sull’iper sfruttamento delle risorse naturali e orientato all’unico obiettivo della massimizzazione dei profitti tramite la riduzione dei costi di produzione.
Adottare un approccio circolare significa rivedere tutte le fasi della produzione e prestare attenzione all’intera filiera coinvolta nel ciclo produttivo. Questa attenzione passa per il rispetto di alcuni principi di base, che la Fondazione Ellen Mc Arthur ha individuato in 5 criteri fondamentali.
1- ECO PROGETTAZIONE Progettare i prodotti pensando fin da subito al loro impiego a fine vita, quindi con caratteristiche che ne permetteranno lo smontaggio o la ristrutturazione. (opponendosi alla cultura dominante dell’usa e getta)
2- MODULARITÀ E VERSATILITÀ Dare priorità alla modularità, versatilità e adattabilità del prodotto affinché il suo uso si possa adattare al cambiamento delle condizioni esterne.
3- ENERGIE RINNOVABILI Affidarsi ad energie prodotte da fonti rinnovabili favorendo il rapido abbandono del modello energetico fondato sulle fonti fossili.
4- APPROCCIO ECOSISTEMICO Pensare in maniera olistica, avendo attenzione all’intero sistema e considerando le relazioni causa-effetto tra le diverse componenti.
5- RECUPERO DEI MATERIALI Favorire la sostituzione delle materie prime vergini con materie prime seconde provenienti da filiere di recupero che ne conservino le qualità.
Ellen è tenuta in grande considerazione della World Economic Forum, conosciuto anche come Forum di Davos, è una fondazione senza fini di lucro con sede a Cologny vicino a Ginevra, riunisce i massimi esponenti della Politica ed Economia mondiale e affronta anche temi come la salute e l’ambiente. Fin dall’inizio Ellen ha parlato la loro lingua: soldi , focalizzandosi sui benefici economici della economia circolare. Si è impegnata studiando anni, coinvolta da tempo in in battaglie ecologiche che nel 2005 la videro promotrice della campagna albatros, ha saputo articolare tutte le sue conoscenze e ha giocato la carta vincente affidandosi allo studio di consulenza Mc Kinsey. Lo studio ha atteso 6 mesi e poi è arrivato l’OK per studi e previsioni economiche. Occorreva entrare nell’ottica di CAMBIARE IL SISTEMA DI PRODUZIONE. I partener della sua Fondazione sono importanti realtà produttive a livello mondiale. Il DESIGN è il cuore della economia circolare e si sono avvalsi della collaborazione di IDEO, uno tra gli studi di progettazione più influenti a livello mondiale e insieme hanno elaborato una Circular Economy Design Guide ., oggi on line per portare formazione nelle scuole e nelle Università
E’ IN ATTO UN CAMBIAMENTO RADICALE E PROFONDO
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Gloria Savigni
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