Dedicato ad Aries maestro di vita
Da tanto tempo desideravo realizzare qualcosa di “scritto” su questo tema che mi ha sempre appassionata. Fin da quando ragazzina giravo con il mio motorino nelle caldi estati Bolognesi per le vie del centro storico, già da quel primo momento sapevo che il titolo sarebbe stato ….BOLOGNA DENTRO.
Non sarebbe stato un tributo all’arte , ma semplicemente una dichiarazione d’amore alla mia città. Così come due amanti scoprono piano piano ogni cosa più intima e profonda e la condividono, io scoprivo gli angoli più preziosi, doti nascoste di una nobile e generosa città.
Scoprivo allora, girando, una parte di Bologna magica, memorizzavo le immagini catturate dei cortili interni delle case storiche e non, quando i portoni si schiudevano e lasciavano intravedere verdi coni di luce adornati da cancellate eleganti.
.....Bologna dentro parla dei Cortili interni di Bologna. Ce ne sono tanti, impressionano l’occhio come brevi flash scattati negli androni bui. Il colore dominante è il verde, tenero o intenso che lascia presagire la frescura di alberi secolari le cui chiome adornano gli alti muri e conservano memorie antiche.
Mi sentivo pervadere da una onda di frescura, quegli spazi scoperti nel tempo, che all’inizio non notavo neanche, mi sono entrati …..dentro e sono diventati parte di me e dell’amore per la mia città.
Erano piccoli paradisi nascosti colmi di svariati alberi: profumati tigli, maestosi ippocastani, cedri altissimi, esotiche palme, edere rampicanti e rose, tante rose tra tutte la più elegante esplodeva in cespugli rosa: la “Pierre de Ronsard”. Magiche e romantiche immagini! E anche voi che mi leggete quando girate per le vie storiche di Bologna buttate l’occhio dentro i portoni semichiusi ed il miraggio verde vi apparirà! Gloria
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